Città delle Culture e dell’Inclusione

Una Visione Integrata per Carpi

Una visione integrata per Carpi attraverso gli occhi delle donne, degli uomini, dei giovani e di tutti quanti vivono il territorio

La cultura, anima vibrante della nostra comunità, costituisce le fondamenta su cui costruire il futuro di Carpi. Attraverso politiche culturali trasversali ed inclusive, miriamo a posizionare le persone al centro di ogni iniziativa, promuovendo la cultura, la memoria, l’inclusione e la prospettiva verso il futuro. Coinvolgendo attivamente i cittadini, lavoreremo insieme per plasmare una città che abbraccia la sua storia, affronta le sfide del presente e guarda fiduciosamente al domani mettendo sempre al centro la comunità.

Attraverso dibattito e confronto costante, la comunità diventa protagonista dello sviluppo, promuovendo un senso di appartenenza che plasmerà il destino di Carpi, quindi al dialogo e all’ascolto sarà data grande attenzione. Coinvolgere i cittadini favorisce la conservazione delle radici culturali e stimola nuove idee. La cultura diventa così catalizzatore di crescita, ponendo basi per una comunità forte e dinamica.

Valorizzando il nostro grande patrimonio e identità legata ai valori della democrazia, della libertà e della resistenza potremo costruire una cultura della Pace, diventando testimoni a livello internazionale di questo messaggio. Il nostro obiettivo è quello di far candidare Carpi come “Città della Cultura” durante il prossimo mandato, un riconoscimento che consacrerà la nostra comunità come fulcro di creatività, storia e innovazione. Un’opportunità che ci spinge a lavorare insieme, affinché Carpi diventi un faro di cultura per il futuro.

L’inclusione delle donne è fondamentale per la costruzione di una società equa, prospera e sostenibile. Le donne rappresentano oltre la metà della popolazione carpigiana e il loro pieno coinvolgimento in tutti gli aspetti della vita sociale, economica e politica è essenziale per il progresso della città. L’inclusione delle donne porta numerosi vantaggi, tra cui una maggiore diversità di prospettive, un’innovazione più ampia, una migliore governance e una maggiore coesione sociale. Sul fronte politico, l’inclusione delle donne nei processi decisionali porta a una maggiore rappresentanza e legittimità delle istituzioni. Le donne portano prospettive uniche e priorità diverse alla tavola delle decisioni, contribuendo a garantire politiche più inclusive e risposte più efficaci alle sfide globali. Inoltre, le donne leader possono fungere da modelli di ruolo per le future generazioni, ispirando altre donne e ragazze a perseguire i propri obiettivi e aspirazioni. In definitiva, l’inclusione delle donne non è solo una questione di giustizia sociale, ma anche di saggezza economica e politica e sarà centrale riconoscere larga rappresentanza. Siamo consapevoli di alcune sfide e opportunità che si presentano. La valorizzazione dei circoli e centri sociali polivalenti come luoghi di integrazione e incontro intergenerazionale è un passo avanti per la nostra visione di inclusione. La creazione di spazi dedicati alla Memoria, come il Memoriale della Stazione, rafforzerà il sistema dei luoghi della Memoria, contribuendo a promuovere il ruolo di Carpi come promotore della Memoria e della Pace.

Le politiche giovanili integrate sono un elemento essenziale del nostro percorso. Creare una rete di iniziative culturali che metta al centro il talento giovanile è fondamentale per favorire la creatività artistica emergente e coinvolgere i giovani nella creazione di progetti culturali. Il coinvolgimento attivo dei giovani è cruciale per il nostro cammino verso una comunità dinamica e innovativa.

Alcuni spunti su cui confrontarci:

Sostenere l’autodeterminazione femminile e le pari opportunità:

● Incentivare una programmazione continuativa sul sostegno alla figura femminile e di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.

● Riattivare la commissione delle pari opportunità.

● Incentivare politiche di sostegno all’inclusione culturale verso le donne straniere. ● Completare il percorso di realizzazione della Casa delle Donne.

● Rafforzare la rete di assistenza per le donne vittime di violenza.

● Rafforzare la presenza di nomi femminili nella toponomastica del territorio.

● Promuovere politiche attive per superare le differenze di genere in campo professionale e lavorativo.

● Promuovere ampia rappresentanza femminili in ruoli chiave dello sviluppo economico, sociale e politico della città.

Favorire l’inclusione culturale:

● Rafforzare il coinvolgimento attivo delle comunità carpigiane di diversa provenienza culturale all’interno delle politiche cittadine.

● Stimolare il senso di appartenenza alla città attraverso scambi culturali che valorizzano le tradizioni locali e la conoscenza di quelle internazionali.

● Creare eventi di scambio culturale, rafforzando le iniziative esistenti e creandone di nuove attraverso linguaggi comuni come la cucina, la musica e l’arte.

● Sostenere gli adolescenti e combattere la dispersione scolastica attraverso un’attenta mediazione culturale che coinvolga maggiormente le famiglie. ● Realizzare una Casa delle Culture.

Circoli e Centri Sociali Rigenerati:

● Favorire la rigenerazione dei circoli e centri sociali, come centri di quartiere e di comunità, fulcri di integrazione e incontro intergenerazionale ma anche come spazio assistenziale;

● Creare un ufficio in senso al Comune, che dia assistenza e sia di riferimento ai volontari responsabili della gestione dei centri polivalenti.

● Sostenere progetti che promuovano l’interazione tra diverse fasce di età, creando ponti tra le generazioni traducendo questi luoghi in case del volontariato.

Memoria:

● Realizzare il Memoriale della Stazione per rafforzare il sistema dei luoghi della memoria;

● Rafforzare ed allargare il Tavolo della Memoria.

● Valorizzare a livello internazionale il ruolo di Carpi come promotore e simbolo della memoria e della pace, attraverso la sinergia e la valorizzazione dei Luoghi della Memoria.

● Creare iniziative organiche di valore internazionale per favorire il dibattito e il confronto sui temi della memoria e della pace. (festival)

Politiche Giovanili Integrate alla cultura:

● Creare una rete di iniziative culturali che metta al centro il talento giovanile e favorisca la creatività artistica ed emergente;

● Sostenere programmi educativi che coinvolgano i giovani nelle arti, nella musica, nel teatro e nelle espressioni artistiche contemporanee;

● Implementare il coinvolgimento attivo dei giovani nella creazione e implementazione di progetti culturali;

● Creare laboratori creativi multidisciplinari per i ragazzi/e, offrendo esperienze pratiche nelle arti visive, digitali e performative in collaborazione con artisti locali e/o professionisti che ispirino la creatività e sviluppino il talento artistico dei giovani.

● Implementare programmi educativi con le scuole, per incoraggiare la partecipazione attiva degli studenti nelle attività artistiche e culturali.

● Realizzare/implementare spazi dedicati ai giovani artisti incentivando la produzione artistica e la collaborazione interdisciplinare.

● Promuovere residenze artistiche per giovani talenti, offrendo supporto finanziario e logistico per sviluppare progetti innovativi.

Il Centro Storico:

● Completare il Torrione degli Spagnoli per creare uno spazio culturale dedicato all’ampliamento dell’offerta artistica di Palazzo dei Pio.

● Aprire un nuovo contenitore culturale, dedicato alle eccellenze del territorio di Carpi: moda ed enogastronomia; arricchendo il panorama culturale della città e favorendo nuovi flussi, incentivando la collaborazione tra enti pubblici e privati.

● Promuovere itinerari culturali che mettano in luce la storia e la cultura di Carpi, coinvolgendo residenti e turisti.

● Riproporre e qualificare la festa del Patrono di Carpi, rendendola un momento di coesione, di comunità e identitaria per tutta la città.

● Riproporre e qualificare il carnevale, rendendolo un momento di coesione, di comunità e identitario, coinvolgendo quelle realtà di associazionismo locale che già negli anni si sono dimostrati capaci di realizzare importanti momenti di festa cittadina.

Turismo culturale attraverso lo spettacolo dal vivo:

● Sostenere e valorizzare le manifestazioni preesistenti e stimolare la nascita di nuovi contenitori creativi.

● Organizzare e promuovere eventi culturali di livello nazionale e internazionale, attirando artisti e spettacoli di qualità.

● Favorire la partecipazione a festival e concorsi e residenze artistiche a livello globale, per consolidare la posizione di Carpi nel panorama culturale. (Attraverso “Sportello Cultura” – di seguito – e così costruire le basi per Carpi Capitale della Cultura).

● Organizzare festival annuali di arti performative, coinvolgendo scuole e comunità. ● Potenziare la programmazione di spettacoli dal vivo, includendo concerti, rappresentazioni teatrali e performance artistiche nelle piazze, nelle frazioni, nei quartieri e nel Teatro Comunale.

● Favorire “l’accessibilità culturale” implementando politiche per rendere la cultura più accessibile a tutti i cittadini.

● Favorire la collaborazione tra artisti, enti e imprenditori locali per promuovere la cultura come motore economico della città.

● Creare convenzioni con le strutture già esistenti sul territorio (es: cinema e teatri) per ampliare la programmazione e produzione artistica anche nei mesi invernali.

Inclusione e Dialogo Continuo:

● Promuovere costanti spazi di confronto per favorire il dialogo tra cittadini su temi di attualità e modernità.

● Creare luoghi dedicati all’inclusione, dove le voci di tutti i cittadini possano trovare espressione.

Supporto per lo sviluppo strategico del territorio:

● attivare lo “SPORTELLO CULTURA”: ufficio dedicato all’attrazione di investimenti, capacity building e sviluppo strategico degli enti e dei progetti socio-culturali del territorio, attraverso i seguenti servizi:

● Offrire sessioni di formazione e consulenza per le Associazioni ed enti del territorio, fornendo supporto su gestione organizzativa, promozione e fundraising.

● Favorire il networking tra le diverse Associazioni ed enti delle Terre d’Argine, creando opportunità di scambio di idee, risorse e collaborazioni.

● Organizzare incontri periodici per promuovere la condivisione delle migliori pratiche e la collaborazione tra le Associazioni ed enti.

● Incoraggiare la partecipazione del settore privato attraverso la possibilità di godere di agevolazioni fiscali per le donazioni fatte alle Associazioni ed enti.

● Semplificare le procedure fiscali per le Associazioni e gli enti in modo da ridurre il carico amministrativo.

● Creare un programma di certificazione per le Associazioni ed enti che adottano buone pratiche ambientali.

● Implementare sistemi di monitoraggio e valutazione delle attività associative per misurare l’impatto e l’efficacia delle politiche di supporto.

● Raccogliere feedback regolari dalle Associazioni, enti e dalla comunità per adattare e migliorare le iniziative di supporto.

● Sviluppare programmi di orientamento professionale per i giovani interessati alle carriere creative, fornendo mentorship e opportunità di stage.

● Creare una rete di supporto per gli operatori del settore, facilitando la gestione logistica e la promozione degli eventi dal vivo.

In conclusione, Carpi si presenta come una Città delle Culture e dell’Inclusione che abbraccia il passato, affronta il presente con slancio e si proietta fiduciosamente verso il futuro, guidata dalla partecipazione attiva e collaborativa dei suoi cittadini.